Fatto sta che la sera scarabocchiavo qualcosa: a volte mi mettevo d'impegno, altre usavo il foglio semplicemente come sfogo per l'estro.
Una bella riscoperta.
E la voglia di un lavoro più creativo e meno di apparenza rimane latentemente nascosta nel mio cervello; mi accorgo della sua presenza per l'insoddisfazione con cui ogni tanto mi ritrovo a combattere, e quando esce fuori, arrendevolmente tento di placare la delusione.Amo settembre perchè è da dove parte l'autunno.
Mi piace perchè per me profuma di mela e cannella.
E sebbene non veda grandi cambiamenti, non riesco a non riporre fiducia
nella speranza.
Settembre, soprattutto quest'anno, è il mio Capodanno fatto di fioretti e buoni propositi.
Il mese della mia nascita e mi auguro della rinascita.
In questo momento, più che in altri, ho bisogno di sentirmi viva con qualcosa che mi stimoli; di basi per idee e progetti da poter portare avanti.
Ho bisogno di un Tesmed per la mente e un po di faccia da culo.
La creatività estiva non voglio che finisca; non è il momento giusto per un blackout nella mia testa.
Mancano due giorni a settembre: sono aperte le scommesse.