Premessa per chi è convinto che a mangiare il porridge siano solo i salutisti (o gli inglesi).
- alle superiori mangiavo un pacchetto di patatine - grosso - al giorno.
- sono capace di finire un intero pacchetto di patatine - grosso - da sola.
- alle superiori in un'ora libera mangiavo 1 pacchetto di croccantelle al bacon, 2 panini al salame, 2 Kinder Bueno con una lattina di Coca-Cola.
- fino a pochi anni fa ero solita mangiare i crackers spalmati di maionese.
- fino a pochi anni fa non era insolito venissi posseduta dallo spirito di un vecchio zio americano così cattivo da obbligarmi a riempire la pasta in bianco di ketchup.
- durante raptus famelici alterno junk food salato a quello dolce, all'infinito.
- sono una fan delle caramelle con coloranti e gusti artificiali.
Ma io, il porridge, lo adoro.
***
Credevo che il porridge avesse più fama di quella che invece ho scoperto avere.
Credevo anche si trattasse di un pastone per body builder (il porridge, famosa colazione da body builder...) o da tipico inglese senza educazione alimentare all'italiana basata sulla combinazione da reflusso di latte+spremuta+brioches.
Credevo altresì che il sapore oscillasse dall'insipido al cartonato (cosa non errata se mangi solo l'avena).
Poi un giorno ho scoperto l'abbinamento con il cacao, la frutta, il cioccolato, il cocco, la frutta secca, il riso soffiato e lo yogurt, e tutte le sue varianti per onnivori (vedi le note) e per vegani; e oltre a saziarmi per quasi tutta la mattinata, mi fa venire anche l'acquolina in bocca, riducendo la voglia mattutina di quei dolci che organizzano rimpatriate di colesterolo nelle mie vene.
Ingredienti per una tazza
- 10 cucchiai di fiocchi integrali di avena
- latte di riso
- 1 pesca
- 6/7 mandorle
- 2/3 cucchiai di semi di chia
- 2 cucchiai di yogurt di soia al cocco (*importante, vedi note)
Nella tazza (stesso lavoro puoi farlo in un pentolino sul gas) metti i fiocchi e aggiungi il latte fino a che non sarà al livello dell'avena.
Cuoci al microonde alla massima potenza (800W nel mio) per 20/30 secondi, o fin quando il latte sarà completamente assorbito.
Nel frattempo taglia a cubetti la pesca, e le mandorle a pezzetti.
A questo punto aggiungi tutti gli ingredienti nella tazza: yogurt, pesca, mandorle e semi di chia.
Mescola.
Mangia.
Alcune note
Per una versione
non vegana sostituisci
latte e yogurt con quelli
vaccini che preferisci.
La cottura dell'avena dipende molto dal tipo; in commercio vendono sia quella pronta da mangiare, sia quella da cuocere. Per accorciare i tempi scegli sempre la prima o quella a pezzetti, perfette per l'estate quando non si apprezzano le colazioni tiepide (io riscaldo comunque perchè mi piace il contrasto con la freschezza della frutta).
Se come me odi lo yogurt di soia ti consiglio il nuovissimo
Provamel al cocco, avvistato anche alle mandorle: ha un sapore delicato di frutta ma senza alcun sentore di soia. (NON E' UNA MARKETTATA: la Provamel non sa neppure della mia esistenza).
I
semi di chia li trovi ovunque, tra qualche tempo li avranno persino i venditori di fazzoletti ai semafori.
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