Ci sono frasi che vanno ad intasare i miei chakra legati al sistema nervoso. "Eh, c'è crisi, ci si deve accontentare" è la prima.
"Eh, c'è crisi, bisogna prendere quello che viene" la seconda.
Se combinate hanno la capacità di costipare così tanto i miei chakra del sistema nervoso, che neanche un anno in oriente a mangiare, pregare ed amare saprebbe stapparli.
Pronta ad una valanga di insulti, io lo dico: non sopporto il genocidio di sognatori, crisi o non crisi.
Ogni giorno centinaia di persone vengono frenate da coloro che percepiscono qualsivoglia forma di creatività come la più grande perdita di tempo dell'ultimo secolo, Più di Candy Crush Saga e Paint your life.
Vuoi fare lo scrittore? Ma c'è crisi, meglio il commesso.
Vuoi diventare illustratore? Ma perchè non il dottore! Sai...la crisi.
E così ogni giorno la felicità di molti viene presa a bastonate dal'incapacità di ascoltare e riporre fiducia nei sognatori.
Ma ci sono anche storie di protagonisti coraggiosi, che incubano un'idea con passione e desiderio, la curano con impegno e sacrificio, la fanno nascere con la pazienza del tempo e l'aiuto della condivisione.
Qualche mese fa, grazie ad una congiunzione astrale chiamata Manuela Vitulli (Manu a breve ti ricompenserò con una pioggia di gianduiotti e cri-cri) ho incrociato un team di questo tipo, quello di Manjoo.it formato da Alessandro, Nicoletta, Antonio, Fabrizio e Sandra, cinque ragazzi pugliesi con il suddetto sogno e la sopracitata passione.
Il loro è un amore per il cibo, quello buono, che fa bene, che unisce, che tira su di morale.
Perchè te ne parlo? Principalmente per due motivi: per la nascita di Manjoo, e per quella del mio cookbook.
Cos'è Manjoo? Manjoo è un sito di ricette.
Ti vedo, stai roteando gli occhi al cielo pensando: "Un altro...".
"Eh no", ti rispondo io. Dammi il tempo di spiegarti. Manjoo è un sito di ricette come altri, ma full optional.
Perchè ci trovi tutte le solite categorie dei soliti siti di ricette, ma puoi particolareggiare la ricerca inserendo le tue intolleranze, o particolarità della tua dieta; puoi conoscere i valori nutrizionali delle ricette, e non devi impazzire calcolando le dosi per più o meno persone, perchè lo fa direttamente lui.
Ma la cosa che a me esalta di più è che grazie a Manjoo hai la possibilità di pubblicare le tue ricette on-line e crearne un vero e proprio libroche ti invieranno a casa.
E qui veniamo molto brevemente al mio, di libro.Mesi fa il team di Manjoo ha proposto a me ed altre tre blogger, di creare un cookbook da mettere in vendita sul sito. Così, in pieno periodo di trasferte padovane tra un cavalletto e un trolley ho infornato, apparecchiato, sporcato, mangiato e scattato piatti che hanno creato "Vegano ma non troppo", una raccolta di 20 ricette vegane con i relativi adattamenti onnivori, per avvicinare ad una nuova cucina facendo felici anche chi proprio non riesce a non rabbrividire all'assenza di derivati animali. Qui puoi avere un'anteprima di tutte le ricette e, nel caso le trovassi irresistibili (dài che le trovi irresistibili), puoi anche acquistarlo.
Allora, sei pronto a creare il tuo libro e abbracciare la filosofia Manjoo?
"Trova
cosa ti piace mangiare, racconta cosa ami cucinare."
